Nel cuore della provincia di Alicante, troviamo la città di Alcoy. È una città famosa per molte ragioni, come le sue feste dei Mori e Cristiani o per essere la culla della rivoluzione industriale in Spagna. Ma ha molti segreti che ti sveleremo in questo articolo. Un’escursione perfetta di 1 giorno se soggiorni nel nostro camping a Benidorm.
Index
- 1 Plaza de España
- 2 Llotja de Sant Jordi
- 3 Rivoluzione industriale e modernismo
- 4 Ponti
- 5 La Sagra: Patrimonio dell’Umanità
- 6 Chiesa di San Giorgio
- 7 Rifugi della Guerra Civile
- 8 Mori e Cristiani di Alcoy
- 9 Città del Natale
- 10 La Cavalcata dei Re Magi più antica
- 11 Castelli
- 12 Ambiente naturale ed escursionismo
Plaza de España
Il centro nevralgico della città e perfetto come punto di partenza per la nostra visita. Da qui possiamo fare l’intero tour guidato del centro storico.
Llotja de Sant Jordi
Inizieremo sotto Plaza de España. L’architetto Calatrava ha progettato La Llotja de Sant Jordi come una sala espositiva a forma di costole di balena. Si trova sotto Plaza de España, nel sottosuolo.
Rivoluzione industriale e modernismo
Alcoy è stata pioniera durante il XVIII e XIX secolo nella rivoluzione industriale in Spagna e andava di pari passo con il modernismo, che ci ricorderà la Catalogna. Passeggiando per le sue strade, vedremo molti edifici modernisti. L’industria metallurgica si riflette nel ferro battuto dei balconi.
Si sono distinti anche nell’alimentare, nella cartoleria o nel tessile.
4 punti dell’Itinerario Europeo del Modernismo
Se ti chiedi come sia un edificio modernista, fai attenzione ad alcuni dettagli. Gli edifici hanno fruste in ferro battuto, vegetazione scolpita, porte e belvedere in ferro arrotolato, balconi sinuosi, finiture curvilinee, ecc.
All’interno, puoi osservare dipinti murali, ebanisteria (porte e mobili), capitelli in gesso, ceramiche, pavimenti in piastrelle idrauliche, ecc.
1. Circolo Industriale
Il riflesso di quell’epoca è nell’edificio del Circolo Industriale di Alcoy. Un luogo fondato nel 1868 per le riunioni degli imprenditori dell’epoca. Vale la pena visitare la biblioteca del circolo.
2. La Casa del Pavone
È una casa residenziale che prende il nome dai pavoni in ferro battuto che coronano le sue porte d’ingresso. È uno degli edifici più rappresentativi del modernismo nella Comunità Valenciana.
3. La facciata della caserma dei pompieri
Edificio della compagnia Unión Alcoyana, che era incaricata di spegnere gli incendi tra il 1888 e il 1955. È un simbolo del modernismo valenciano e dell’art nouveau.
4. Conservatorio di Musica e Danza Joan Cantó
Conosciuto come Casa D’Escalo, in onore dell’imprenditore tessile Enrique García, che era chiamato Escaló. Un altro esempio di art nouveau del 1906 dell’architetto Vicente Pascual Pastor. VISITABILE lunedì, mercoledì e sabato dalle 10:00 alle 13:00.
Nel cimitero. Può sembrare strano, ma si organizzano visite guidate attraverso il cimitero di Alcoy, per vestigia moderniste e anche mausolei e pantheon unici.
Ponti
A causa della sua peculiare orografia, Alcoy è piena di ponti. Spiccano i ponti di San Jorge, María Cristina, 7 Lunas e Fernando Reig.
La Sagra: Patrimonio dell’Umanità
Arte rupestre pura. Visita questo sito archeologico e trova le pitture rupestri delle Capre o del Cervo. La Sagra è un sito Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
Chiesa di San Giorgio
È un tempio dedicato al patrono di Alcoy: San Giorgio. Non è pubblico ed è strettamente legato alle festività dei Mori e Cristiani.
Rifugi della Guerra Civile
Durante la Guerra Civile, la gente di Alcoy si proteggeva in 25 rifugi antiaerei. Subirono 7 bombardamenti da aerei italiani che sganciarono più di 624 bombe, lasciando decine di morti.
Oggi possiamo vedere il rifugio Cervantes. È lungo 100 metri e serve come sala espositiva per mostrare gli orrori della Guerra Civile ad Alcoy. Il suo nome è associato al Parco Cervantes, che è nelle vicinanze.
Orari: Da martedì a venerdì dalle 12 alle 14. Martedì e giovedì dalle 16 alle 18. Sabati, domeniche e festivi dalle 12:30 alle 14.
Ingresso: Generale 1 €. Studenti, anziani e gruppi 0,5 €. Bambini sotto i 5 anni gratis
Mori e Cristiani di Alcoy
Le feste dei Mori e Cristiani di Alcoy sono un evento annuale imperdibile da vedere. La leggenda narra che alle porte della città, nel 1276, la “Battaglia di Alcoy” tra musulmani e cristiani fu decisa quando apparve la figura di San Giorgio a cavallo in cima alle mura.
Queste feste di Interesse Turistico Internazionale si celebrano intorno al 23 aprile, in onore del patrono San Giorgio.
Per capire meglio queste feste uniche, le filaes, le fazioni, i capitani e altre peculiarità, ti consigliamo di visitare il Museo delle Feste di Alcoy, il MAF. Si trova nel Casal de Sant Jordi, in via Sant Miquel 60-62.
La festa dei Mori e Cristiani è anche una delle cose da vedere a Villajoyosa, alla fine di luglio.
Città del Natale
Alcoy Città del Natale (Quality Tours Mariola)
Sabati: 7, 14, 21, 28 dicembre e 4 gennaio.
Domeniche: 8, 15, 22, 29 dicembre e 5 gennaio. Orari: dalle 11:30 alle 13:30.
Ufficio Turistico di Alcoy. Informazioni e prenotazioni su: www.qtmariola.com Prezzo: 5€ (bambini sotto i 6 anni gratis).
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La Cavalcata dei Re Magi più antica
Insieme alla Cavalcata dei Re Magi di Granada, si contende il titolo di cavalcata dei Re Magi più antica di Spagna. Dal 1886, quando un personaggio chiamato Zio Píam girava per le strade con i bambini cantando canzoni natalizie aspettando l’arrivo dei Re Magi dall’Oriente.
Scoprirai che da oltre 100 anni viene rappresentato il Betlém del Tirisiti. Scopri Alcoy con Tirisiti (Guiarte con arte):
- Venerdì: 6 dicembre alle 12.
- Sabato: 7, 14, 21, 28 dicembre alle 11 e 4 gennaio alle 12.
- Domenica: 8, 15, 22, 29 dicembre alle 11 e 5 gennaio alle 12.
Ufficio Turistico di Alcoy. Informazioni e prenotazioni: www.guiarteconarte.es. Prezzo: 5€
Castelli
Se sei un appassionato di questi edifici storici, ti consigliamo di visitare le fortificazioni del Castello di Barchell, le torri di Na Valora e Naixa, e i portali di Riquer e Sant Roc.
Ambiente naturale ed escursionismo
Parco Naturale della Lecceta Font Roja
Il Parco Naturale Font Roja è una spettacolare foresta di lecci, pini e tassi. Secondo una targa nel Santuario, Gabriel Miró passando per il Burrone dell’Inferno disse: “Furia di rovi e lecci vecchi, mostruosi, fittamente ammassati, scendono nelle profondità come una condanna di anime del sogno di Dante”.
Il Centro Visitatori e l’ufficio di gestione del Parco Naturale della Lecceta Font Roja si trovano accanto al Santuario e alla stessa Font Roja, a circa 8,5 km da Alcoy seguendo la strada CV-797
La Carrasqueta
Potremo salire al belvedere della Carrasqueta, a più di 1.200 metri d’altezza.
Nota: Informati sul Preventori nella Sierra de Mariola, l’Alt de les Pedreres o l’Ermita de San Cristobal.
Speriamo che ti sia piaciuto il nostro articolo sui migliori posti da vedere ad Alcoy (Alicante). Goditi tutta la Costa Blanca, se è dal nostro campeggio a Benidorm ancora meglio, e non dimenticare di condividere.