Storia di Benidorm: dalla pesca al turismo

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Historia de benidorm tiempo

Benidorm, situata sulla Costa Blanca spagnola, è una città con una storia affascinante che ha plasmato la sua identità nel tempo. Dalle sue origini ancestrali fino a diventare una destinazione turistica emblematica, la storia di Benidorm è un viaggio attraverso i secoli.

Benidorm, nota per le sue spiagge di sabbia dorata e la vivace vita notturna, ha profonde radici storiche che risalgono alla preistoria. La sua importanza culturale e la sua evoluzione nel corso dei secoli ne fanno un punto di interesse storico della regione.

Origini preistoriche

I resti archeologici di Benidorm testimoniano la presenza umana fin dall’Età del Bronzo. Pitture rupestri e resti archeologici mostrano insediamenti preistorici, rivelando l’antichità della regione.

Influenze romane e arabe nella storia di Benidorm

Il muro di tossal de la cala, sito romano di benidorm

Durante l’epoca romana, Benidorm faceva parte delle rotte commerciali e in seguito l’influenza araba ha lasciato tracce significative nella cultura e nell’architettura, plasmando lo sviluppo della città.

Parte di questa eredità romana si trova nel sito di Tossal de la Cala, che faceva parte di una catena di enclavi militari romane.

Storia medievale

La storia medievale di Benidorm ha segnato la sua trasformazione in comune. La consegna della Carta Pobla (Carta della Città) da parte del signore territoriale Bernat de Sarrià nel XIII secolo, nel maggio del 1325, rappresentò la nascita ufficiale di Benidorm come entità comunale, concedendole privilegi e autonomia.

La riconquista di Benidorm da parte di Giacomo I d’Aragona (il Conquistatore) fu un episodio cruciale nella storia della regione, che segnò il dominio cristiano e consolidò la presenza della Corona d’Aragona nella zona.

Ma Benidorm aveva una popolazione molto ridotta e in molti periodi non era occupata, soprattutto a causa della mancanza di acqua. Ecco la vera nascita e la crescita sostenuta della popolazione.

L’importanza della Sequia Mare, promossa da Beatriu Fajardo, è stata fondamentale per lo sviluppo agricolo di Benidorm. Questa rete di irrigazione ha permesso la coltivazione e l’espansione dell’agricoltura, contribuendo alla crescita economica e demografica della regione. Questo, insieme al sistema di pesca almadrava, ha trasformato Benidorm in un villaggio di pescatori per diversi secoli.

XX SECOLO: Trasformazione in destinazione turistica

Il XX secolo ha segnato un cambiamento radicale nella storia di Benidorm. Da tranquilla comunità, è diventata una fiorente destinazione turistica, attratta dalle sue belle spiagge e dal clima mediterraneo. Era la capitale del turismo borghese, del turismo di massa. Vita notturna, intrattenimento per famiglie, divertimento sfrenato alla portata di tutte le tasche.

Figura eccezionale: Don Pedro Zaragoza Orts

Sindaco di benidorm, pedro zaragoza orts

Una delle tappe più importanti della storia moderna di Benidorm è stata l’amministrazione del sindaco Don Pedro Zaragoza, iniziata negli anni Cinquanta. La sua visione innovativa e la sua spinta sono state fondamentali per lo sviluppo e la proiezione di Benidorm come destinazione turistica internazionale.

Il suo famoso Piano di Sviluppo Urbano, con le sue strade ben tracciate e i suoi ampi viali, prevede ancora terreni per lo sviluppo urbano per i prossimi 30 anni. Il suo mandato prevedeva il modello verticale di costruzione, la promozione della zona balneare di Levante attraverso il grande viale mediterraneo, l’attrazione di operatori turistici che fossero al tempo stesso costruttori e proprietari di edifici, il ripopolamento del comune con manodopera immigrata da ogni parte della Spagna e la democratizzazione delle vacanze in Spagna.

È stato uno dei primi geni del marketing. Non solo ha creato il Festival della Canzone di Benidorm, ma ha anche regalato centinaia di bottiglie di vino “Sol de Benidorm” a celebrità di tutto il mondo, tra cui la Regina d’Inghilterra. Ha affisso in Europa dei manifesti che indicavano i chilometri per raggiungere Benidorm e ha invitato una famiglia di norvegesi lapponi, vestiti con i loro costumi regionali, a passeggiare per Benidorm per un’intera settimana, cosa che è stata riportata dalla stampa nordica.

Saragozza ha messo in atto strategie coraggiose per attrarre investimenti e promuovere il turismo, gettando le basi per la Benidorm contemporanea che conosciamo oggi. La sua leadership visionaria e le sue iniziative hanno trasformato la città in una destinazione turistica di fama mondiale.

Festival Internazionale della Canzone di Benidorm

Il Festival della canzone di Benidorm, inaugurato nel 1959, è diventato un evento musicale di fama internazionale. Alcuni dei suoi più illustri vincitori sono stati:

  • Raphael (1959): L’iconico cantante spagnolo vinse il festival nella sua prima edizione, affermandosi come figura di spicco della musica.
  • Nino Bravo (1969): la sua vittoria nel concorso ha spinto la sua carriera verso la notorietà, rendendolo un punto di riferimento della musica spagnola.
  • Karina (1971): Questa cantante e attrice argentina, vincitrice del festival, ha lasciato un segno indelebile nell’industria musicale spagnola.
  • Julio Iglesias (1968): Il celebre cantante spagnolo, sebbene non abbia vinto il festival, la sua partecipazione è stata una pietra miliare nella sua carriera, proiettandolo verso il successo internazionale.

Il festival è diventato una vetrina per artisti emergenti e affermati, stimolando le carriere e promuovendo la diversità musicale in Spagna. La sua eredità vive come parte integrante della ricca storia culturale di Benidorm. Ora ci godiamo il Benidorm Fest, un concorso per scegliere il rappresentante spagnolo all’Eurovision.

Storia del bikini a Benidorm

Benidorm ha svolto un ruolo chiave nella diffusione del bikini in Spagna nel 1953, quando il primo concorso di bellezza in bikini si è tenuto sulla spiaggia, favorendone l’accettazione e facendo di Benidorm un simbolo della liberazione dalla moda. Su Youtube c’è un cortometraggio intitolato“Bikini” su questa storia.

Castello di Benidorm

Vista panoramica dal castello, icona della storia di benidorm.

L’iconico castello della città, di origine moresca, è stato testimone della storia di Benidorm. Situato in cima alla collina, offre una vista mozzafiato e ricorda il suo passato medievale. Il castello fu distrutto dagli inglesi dopo il periodo napoleonico.

L’architettura nella storia di Benidorm

Lo skyline di Benidorm è una testimonianza del suo progresso. La costruzione di grattacieli ed edifici simbolo ha ridefinito lo skyline della città.

Festività e tradizioni

Le feste locali, radicate nella storia e nella cultura, attirano visitatori da tutto il mondo. Eventi come le feste patronali e le celebrazioni tradizionali sono parte integrante dell’identità della città.

Feste patronali in onore della Virgen del Sufragio

Le Fiestas Mayores Patronales di Benidorm rendono omaggio alla Virgen del Sufragio, patrona di Benidorm. La leggenda narra che il 16 marzo 1740 dei marinai portarono a riva una barca alla deriva e senza equipaggio. All’interno si trova l’immagine di una Madonna con bambino. Temendo che fosse infetto dalla peste, le autorità obbligarono a bruciare l’intera imbarcazione. Dopo di che, i bambini sono autorizzati a cercare chiodi e ferri tra i resti, ma trovano l’immagine della Vergine intatta.

Cambiamenti sociali e demografici

La crescita del turismo ha portato con sé cambiamenti nella struttura sociale e demografica di Benidorm. Il multiculturalismo è diventato un tratto distintivo della comunità.

Benidorm reale

Turismo contemporaneo

Oggi Benidorm è una destinazione turistica di fama mondiale. Le sue spiagge, la vita notturna e l’offerta di intrattenimento continuano ad attrarre visitatori da tutto il mondo.

Sviluppo urbano

La città continua a evolversi con progetti di sviluppo urbano sostenibile e miglioramenti infrastrutturali per mantenere il suo appeal turistico.

Sfide e prospettive future

Nonostante il suo successo, Benidorm deve affrontare sfide come la sostenibilità del turismo e la conservazione del suo patrimonio storico in un mondo in continua evoluzione. Benidorm è stata nominata prima destinazione turistica intelligente del mondo.

Conclusione

La storia di Benidorm è un viaggio lungo millenni, dalle sue radici preistoriche alla sua posizione di moderna destinazione turistica. La sua evoluzione e il suo adattamento nel corso degli anni lo rendono un luogo emblematico che riflette la fusione di passato, presente e futuro.

Domande frequenti

Quando è il momento migliore per visitare Benidorm?

  • La primavera e l’autunno sono solitamente ideali grazie al clima mite e al minor numero di turisti.

Quali attività culturali si possono praticare a Benidorm?

  • Festival musicali, eventi gastronomici e mostre fanno parte dell’offerta culturale della città.

Quanti abitanti ha Benidorm?

  • Secondo il censimento INE, 69.738 nel 2022. Può raggiungere picchi di popolazione fluttuante, con i turisti, fino a 400.000 persone.

Come ha influito il turismo sullo stile di vita locale a Benidorm?

  • Il turismo ha contribuito alla diversificazione culturale ed economica, trasformando gli stili di vita locali.

Quali sono le sfide ambientali che Benidorm deve affrontare?

  • La gestione sostenibile del turismo e la conservazione dell’ambiente naturale sono sfide fondamentali per la città.

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